Liste des martyrs passionistes en italien
MARTIROLOGIO PASSIONISTA
San Paolo Della Croce
San Paolo della Croce è il fondatore dei Passionisti. Nacque a Ovada (Alessandria) nel 1694 come Paolo Francesco Danei, primo di 16 figli. Coltivò la vocazione come eremita a Castellazzo Bormida. Erano tempi di paura dei Turchi, ma anche di fede debole. Si fece chiamare fra’ Paolo della Croce per proclamare che credere è Passione, non languore. E i Turchi da combattere furono i "tiepidi". Fondò i Chierici scalzi della Santa Croce e della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo. Ordinato prete da Clemente XIV (fu consigliere suo e del successore Pio VI), visse a Roma con un fratello per curare i malati. Poi si ritirò sull’Argentario, dove arrivarono numerosi compagni. Morì nel 1775. È santo dal 1867.
MARTIRI
del secolo XX appartenenti alla
Famiglia Passionista
Secretariatus Curiae Generalis
Romae
SEZIONE A Persone di cui si è cominciata ufficialmente,
|
Gruppo I
(1 persona)
Beato Inocencio Canora Arnau
SPAGNA- Provincia del Preziosissimo Sangue
Rivoluzione delle Asturie del 1934
1) BEATO INOCENCIO CANOURA ARNAU, I. (Manuel) Canoura Arnau
S. Cecilia d. Valle d. O., Mondoñedo (Spagna), 10 Marzo 1887, (luogo e data di nascita).
27 luglio de 1905, (data della Professione temporanea).
20 settembre 1913, (data dell'Ordinazione sacerdotale).
Turón (Asturias), 9 ottobre 1934, (luogo e data del martirio).
Breve descrizione delle cause del martirio e del modo in cui è avvenuto .
La causa del martirio fu la sua fedeltà al Vangelo, alla Chiesa e al Papa, a servizio della fede cattolica che professava.
Fu ordinato sacerdote il 20 settembre del 1913. Svolse con grande dedizione al sacro ministero in varie comunità della sua Provincia religiosa (SANG).
Nella cosiddetta "Rivoluzione dell'Asturias del 1934", mentre celebrava la Santa Messa nel Collegio dei Fratelli delle Scuole Cristiane di Turón, fu incarcerato dai nemici della religione con la comunità di 8 fratelli di Lasalle e tutti furono fucilati il 9 ottobre dello stesso anno 1934.
Fu beatificato da Sua Santità Giovanni Paolo II, il 29 aprile del 1990.
Bibliografia: MIGUEL GONZÁLEZ, C.P. "Mártir por amor solo", Ediciones "El Pasionario", Madrid, 1993.
Beato Niceforo Diez Tejerina e 25 compagni martiri
Gruppo II
(26 persone)
SPAGNA- Provincia della Sacra Famiglia
Guerra civile spagnola (1936 - 1939)
BEATO NICEFORO DIEZ TEJERINA E 25 COMPAGNI MARTIRI
I 25 passionisti della comunità di Daimiel (Ciudad Real, Spagna) con il loro superiore provinciale, Niceforo Díez Tejerina, furono allontanati con la violenza dal loro convento e morirono fucilati confessando la fede cristiana in gruppi e luoghi diversi fra i mesi di luglio e settembre del 1936, all'inizio della guerra civile spagnola (1936-1939). Sono stati proclamati beati da Giovanni Paolo Il nel 1989. Beatificati il 11 ottobre 1989. Memoria Liturgica il 23 luglio.
Breve descrizione delle cause del martirio e del modo in cui è avvenuto.
Furono cacciati violentemente dal ritiro di Daimiel (Spagna) nella notte tra il 21 e il 22 luglio 1936, furono uccisi in odio alla fede a gruppi, in diversi luoghi e giorni che vanno dal 22/23 luglio al 23 ottobre 1936. Per la loro commemorazione liturgica è stato scelto il 23 luglio, giorno in cui subì il martirio il primo gruppo, guidato dal Superiore provinciale P. Niceforo Tejerina. La causa del martirio fu semplicemente il fatto che erano dei religiosi, accusa sufficiente durante la guerra civile spagnola degli anni 1936-1939. Modalità del martirio fu la fucilazione, che, dopo essersi divisi in gruppi, subirono in numero di 12 a Manzanares, - i sopravvissuti, dopo essere stati curati furono fucilati di nuovo tre mesi dopo - nove a Carabanchel Bajo, altri tre a Urda, due a Ciudad Real.
Seguono le informazioni riguardanti il nome religioso, il nome di battesimo, la data di nascita, di morte e quella della Professione religiosa di ciascun martire:
2) P. NICEFORO DI GESU E MARIA (Vincente Díez Tejerina).
Nato il 17 febbraio 1893 a Herreruela (Palencia). Professione T. il 17 marzo 1909.
Ordinato sacerdote 17 giugno 1916. Morto a Manzanares il 23 luglio 1936.
3) P. GERMANO DI GESÙ E MARIA (Manuel Pérez Giménez)
Nato il 7 settembre 1898 a Cornago (Logroño). Professione T. il 5 maggio 1915.
Ordinato il 22 settembre 1923. Morto a Carabanchel Bajo il 22/23 luglio 1936.
4) P. FELIPE DEL SACRO CUORE DI MARIA (Felipe Valcabado Granado).
Nato il 26 maggio 1874 a San Martín de Rubiales (Burgos). Professione il 3/6/1890.
Ordinato il 18 settembre 1897. Morto a Carabanchel Bajo il 22/23 luglio 1936.
5) CONFR. MAURILIO DEL BAMBIN GESÙ (Maurilio Macho Rodríguez).
Nato il 15 marzo 1915 a Villafría (Palencia). Professione T. il 23 ottobre 1932.
Morto a Carabanchel Bajo il 22/23 luglio 1936.
6) CONFR. GIUSEPPE DI GESÙ E MARIA (José Osés Sainz).
Nato il 29 aprile 1915 a Peralta (Navarra).
Professione T. il 29 ottobre 1933. Morto a Carabanchel Bajo il 22/23 luglio 1936.
7) CONFR. GIULIO DEL S. CUORE DI GESÙ (Julio Mediavilla Concejero).
Nato il 7 maggio 1915 a La Lastra (Palencia).
Professione T. il 29 ottobre 1933. Morto a Carabanchel Bajo il 22/23 luglio 1936.
8) CONFR. GIUSEPPE MARIA DI GESÙ AGONIZZANTE (José M. Ruiz Martínez).
Nato il 3 febbraio 1917 a Puente de la Reina (Navarra).
Professione T. il 29 ottobre 1933. Morto a Carabanchel Bajo il 22/23 luglio 1936.
9) CONFR. LAURINO DI GESÙ CROCIFISSO (Laurino Proaño Cuesta).
Nato il 14 aprile 1916 a Villafría (Palencia).
Professione T. il 23 ottobre 1935. Morto a Carabanchel Bajo il 22/23 luglio 1936.
10) FRATEL ANACARIO DELL'IMMACOLATA (Anacario Benito Nozal).
Nato il 23 settembre 1906 a Becerril del Carpio. Professione T. il 4 dicembre 1922.
Morto a Carabanchel Bajo il 22/23 luglio 1936.
11) FRATEL FILIPPO DI S. MICHELE (Felipe Ruiz Fraile)
Nato il 6 marzo 1915 a Quintanilla La Berzosa (Palencia). Professione T. il 23 ottobre 1932.
Morto a Carabanchel Bajo il 22/23 luglio 1936.
12) CONFR. GIUSEPPE DEI SS. CUORI (José Estalayo García).
Nato 17 marzo 1915 a San Martín de Perapertú (Palencia).
Professione T. il 29 ottobre 1933. Morto a Manzanares il 23 luglio 1936.
13) CONFR. FULGENZIO DEL CUORE DI MARIA (F. Calvo Sánchez).
Nato il 16 gennaio 1917 a Cubillo de Ojeda (Pamplona).
Professione T. il 29 ottobre 1933. Morto a Manzanares il 23 luglio 1936.
14) CONFR. EPIFANIO DI S. MICHELE (Epifanio Sierra Conde).
Nato il 12 maggio 1916 a San Martín de los Herreros (Palencia).
Professione T. il 23 ottobre 1935. Morto a Manzanares il 23 luglio 1936.
15) CONFR. ABILIO DELLA CROCE (Abilio Ramos Ramos).
Nato il 22 febbraio 1917 a Resoba (Palencia).
Professione T. il 23 ottobre 1935. Morto a Manzanares il 23 luglio 1936.
16) CONFR. ZACCARIA DEL SS.MO SACRAMENTO (Zacarías Fernández Crespo).
Nato il 24 maggio 1917 a Cintruénigo (Navarra).
Professione T. il 23 ottobre 1935. Morto a Manzanares il 23 luglio 1936.
17) P. PEDRO DEL CUORE DI GESÙ (Pedro Largo Redondo).
Nato il 19 maggio 1907 a Alba de los Cardaños (Palencia). Professione T. il 18
ottobre 1923. Ordinato il 19 giugno 1932. Morto a Urda il 25 luglio 1936.
18) CONFR. FELICE DELLE CINQUE PIAGHE (Félix Ugalde Irurzun).
Nato il 6 novembre 1922 a Mendigorria (Navarra).
Professione T. il 29 ottobre 1933. Morto a Urda il 25 luglio 1936.
19) FRATEL BENITO DI N. S. DEL VILLAR (Benito Solana Ruiz).
Nato il 4 gennaio 1898 a Cintruénigo (Navarra).
Professione T. il 29 giugno 1914. Morto a Urda il 25 luglio 1936.
20) P. JUAN PEDRO DE SAN ANTONIO (José M. Bengoa y Aranguren).
Nato il 18 giugno 1890 a Santa Agueda (Guipúzcoa). Professione T. il 9 novembre 1908. Ordinato il 17 giugno 1916. Morto a Ciudad Real il 25 settembre 1936.
21) FRATEL PAOLO MARIA DI S. GIUSEPPE (Pedro Leoz Portilio).
Nato il 16 febbraio 1882 a Leoz (Navarra).
Professione T. il 12 settembre 1909. Morto a Ciudad Real il 25 settembre 1936.
22) P. ILDEFONSO DELLA CROCE (Anatolio García Nozal).
Nato il 15 marzo 1898 a Becerril del Carpio (Palencia). Professione T. il 25 maggio 1914. Ordinato il 7 dicembre 1924. Morto a Manzanares il 23 ottobre 1936.
23) P. JUSTINIANO DE S. GABRIEL DE LA DOLOROSA (J. Cuesta Redondo).
Nato il 19 agosto 1910 a Alba de los Cardaños (Palencia). Professione T. il 29 settembre 1926. Ordinato il 1 gennaio 1934. Morto a Manzanares il 23 ottobre 1936.
24) CONFR. EUFRASIO DELL'AMORE MISERICORDIOSO (E. de Celis Santos).
Nato il 13 marzo 1915 a Salinas de Pisuerga (Palencia). Professione T. il 23 ottobre 1932. Morto a Manzanares il 23 ottobre 1936.
25) CONFR. TOMMASO DEL SS. SACRAMENTO (Tomás Cuartero Gascón).
Nato il 22 febbraio 1915 a Tabuenca (Saragozza).
Professione T. il 29 ottobre 1933. Morto a Manzanares il 23 ottobre 1936.
26) CONFR. ONORINO DELL'ADDOLORATA (Honorino Carracedo Ramos).
Nato il 21 aprile 1917 a La Lastra (Palencia).
Professione T. il 29 ottobre 1933. Morto a Manzanares il 23 ottobre 1936.
27) CONFR. GIUSEPPE MARIA DI GESÙ (José Maria Cuartero Gascón).
Nato il 24 aprile 1918 a Tabuenca (Saragozza). Professione T. il 23 ottobre 1935. Morto a Manzanares il 23 ottobre 1936.
Bibliografia: FERNANDO PIÉLAGOS, C.P. "Vida y testimónio - Homenaje a los 26 Mártires Pasionistas de Daimiel", PP. Pasionistas, Zaragoza, 1989. - FERNANDO PIÉLAGOS, C.P. "I Martiri Passionisti di Daimiel - 1936", Ed. CIPI, Roma, 1993. - Congregatio pro Causis Sanctorum, P.N. 700 "Nicephori a Iesu et Maria et XXV sociorum - Positio: Super martyrio", Tipografia Guerra, Roma, 1987.
Gruppo III
(1 Persona)
BULGARIA - Provincia Matris S. Spei
Durante il regime comunista, 1952.
28) Beato, MONS. EUGENIO BOSSILKOV, Vescovo di Nicopoli.
Belene (Bulgaria) il 16 novembre 1900 (luogo e data di nascita).
29 aprile 1920 (data della professione temporanea).
23 aprile 1923 (data della professione perpetua).
25 luglio 1926 (data dell'ordinazione sacerdotale).
26 luglio 1946 (data dell'ordinazione episcopale).
Sofia nella notte tra l'11 e il 12 novembre 1952 (luogo e data dell'avvenuto martirio).
Breve descrizione delle cause del martirio e del modo in cui è avvenuto.
La causa del martirio fu la sua fedeltà alla Chiesa e al Papa, a servizio della fede cattolica che professava, durante il periodo di accanita persecuzione sotto il regime comunista che aveva preso il potere in Bulgaria dopo l'invasione e l'occupazione del 9 settembre 1944 da parte dell'esercito russo.
Arrestato il 16 luglio 1952, iniziò ad essere processato il 29 settembre presso il Palazzo di giustizia di Sofia, insieme ad altri 26 sacerdoti, una suora e due laici.
Pronunciato il verdetto di condanna a morte il 3 ottobre per Lui e tre sacerdoti Assunzionisti, viene giustiziato in carcere per fucilazione di notte, tra l'11 e il 12 novembre.
L'accusa era di aver costituito e diretto un'attività criminosa e sovversiva di spionaggio a servizio del Vaticano e dei paese imperialisti.
Il 18 febbraio 1949 scriveva al Superiore provinciale passionista in Olanda: "Ho il coraggio di vivere, spero di averlo anche per subire il peggio, restando fedele a Cristo, al Papa e alla Chiesa".
Il 26 marzo 1994 il Sommo Pontefice Giovanni Paolo II solennemente dichiarò il "constet" sul suo martirio.
Il Santo Padre Giovanni Paolo II lo ha beatificato il 15 marzo del 1998.
SEZIONE B Persone considerate veramente "Martiri"
|
Gruppo I
(3 persone)
MISSIONE DI HUNAN, Cina
La Provincia della Santa Croce (CRUC) nel 1921 inviò i primi religiosi passionisti in Cina.
29) P. WALTER DEI SETTE DOLORI DI MARIA, Walter Coveyou. (Ministero pastorale nella missione di Hunan, Cina).
Potoskey, Mich., Usa, 17 ottobre 1894 (luogo e data di nascita).
13 febbraio 1911(data della Professione temporanea).
29 maggio 1920 in Chicago (data dell'Ordinazione sacerdotale).
Nella strada da Chenki a Yuanchour, Hunan, Cina, 24 aprile 1929 (luogo e data del martirio).
Eseguì un corso di medicina per missionari. Desiderava di andare in missione fin da quando la Provincia passionista degli USA inviò i religiosi, nel 1921, in Cina, ma i superiori lo impegnarono in vari servizi di pastorale fino al settembre 1928, quando la inviarono in quel terreno dove l'anno appresso trovò il modo di testimoniare a Cristo il suo amore con la morte. Egli prima di riprendere il cammino per la sua stazione, aveva partecipato con i confratelli, con molto fervore.
Breve descrizione delle cause del martirio e del modo in cui è avvenuto.
Negli anni 1927 e seguenti nella Cina settentrionale ebbero luogo gravi turbamenti sociali. P. Walter fu preso dai banditi, e trasferito con gli altri due confratelli verso la montagna e fu ucciso perché sacerdote e straniero, mentre furono rilasciati i domestici presi prigionieri insieme ai tre religiosi.
Questi missionari dettero la vita per amore di Cristo perché erano stati avvertiti di ritirarsi da quell'area non sicura, ma essi preferirono tornare per essere vicino ai pochi cristiani e rafforzarli nella fede. Furono considerati martiri anche se non ne fu promossa nessuna causa di canonizzazione.
Bibliografia: Documentazione e testimonianze in: Bollettino della Congregazione della SS. Croce e Passione di NSGC, X, 1929, 184-189;214-221; 277-288; 366-367. * Cenni necrologici dei nostri religiosi che sono passati a miglior vita nel corso dell'anno 1929, Roma 1930, pp.88-92. <The Sign>, Passionist Review, Union City, vol 9, 1929, 51-61, 115-121.
30) P. CLEMENT DI S. MICHELE, Lawrence Seybold. (Ministero sacerdotale in Cina).
Dunkirk, N.Y., Usa, 18 aprile 1896 (luogo e data di nascita).
17 settembre 1918 (data della Professione temporanea).
28 ottobre 1923 (data dell'Ordinazione sacerdotale).
Strada da Chencki a Yuanchow, Hunan, Cina, 24 aprile 1929 (luogo e data del martirio).
Clemente era partito per la Cina nel luglio del 1924. Anche prima dell'ordinazione sacerdotale aveva chiesto ai superiori di essere inviato nella missioni estere per testimoniare la fede cattolica. Durante la rivoluzione rossa riuscì a rimanere nel sua stazione mentre quasi tutti gli altri missionari dovettero lasciare il loro posto. Anche lui tornava dagli esercizi spirituali fatti insieme ai confratelli.
Breve descrizione delle cause del martirio e del modo in cui è avvenuto.
La situazione è uguale a quella del P. Walter.
Bibliografia uguale a quella per P. Walter.
31) P. GODFREY DI GESU', Claude A. Holbein. (Ministero sacerdotale in Cina).
Baltimore, Md, Usa, 4 febbraio 1899 (luogo e data di nascita).
16 maggio 1917 (data della Professione temporanea).
28 ottobre 1923 (data dell'Ordinazione sacerdotale).
Strada da Chencki a Yuanchow, Hunan, Cina, 24 aprile 1929 (luogo e data del martirio).
Era andato in Cina nel luglio del 1924, dopo avere ripetutamente richiesto di poter andare missionario per spargere il seme della fede. Si impegnò con attenzione e successo nello studio della lingua e adattandosi alla situazione difficile di quel periodo.
Breve descrizione delle cause del martirio e del modo in cui è avvenuto.
Come per gli altri due: Walter e Clement.
Bibliografia uguale a quella per P. Walter.
Gruppo II
(2 persone)
ESPAÑA- Provincia de la Preciosísima Sangre (SANG) Revolución de Mieres, Asturias, 1934
Desde la implantación de la II República Española (14 abril 1931) comenzó una serie de actos legislativos y sociales que trataron de marginar de la vida social y política a la Iglesia. Desde la victoria de los partidos de centro-derecha en noviembre de 1933, los partidos de izquierdas, y especialmente las organizaciones anarquistas y marxistas, buscaron el modo de anular la obra del nuevo gobierno.Se planeaba una revolución general, especialmente en Madrid, Barcelona y Asturias. El 5 de octubre de 1934 se levantaron los mineros de Asturias, que mantuvieron bajo su control la zona hasta el día 15. Durante este período fueron asesinados 38 sacerdotes, seminaristas y religiosos, e incendiadas 56 iglesias. Entre los religiosos asesinados, tres pasionistas, el P. Inocencio Canoura, beatificado por S. S. Juan Pablo II el 29 de abril de 1990 con ocho Hermanos de las Escuelas Cristiana del pueblo de Turón, Asturias, y dos estudiantes pasionistas: Salvador Alonso y Alberto Andrés. EL beato Inocencio había ido el día 4 a Turón para preparar a los alumnos del colegio de los Hermanos de las Escuelas Cristianas para el primer viernes, que caía al día siguiente. Su Causa fue promovida junto con la de estos Hermanos.
32) Cohermano SALVADOR DE MARIA VIRGEN, Baudilio Alonso Tejedo.
Albares, León, 29 aprile 1911 (luogo e data di nascita).
8 settembre 1928 (data della Professione temporanea).
Mieres, Asturias, 5 ottobre 1932 (luogo e data del martirio).
Breve descripción de las causas del martirio.
El estudiante Salvador de Maria Virgen salió del convento con los demás religiosos, al ser amenazados de muerte por los sublevados. Llegó con otros compañeros hasta la vía del ferrocarril y fue siguiendo hasta que al pasar por un barrio de Mieres fueron reconocido como pasionistas y los sublevados gritaron: "A por ellos, que son frailes ". Viéndose amenazados, algunos siguieron adelante, mientras Salvador prefirió dar marcha atrás y regresar hacia el convento Se le acercaron dos revolucionarios: uno le amenazó con un cuchillo, y otro le arrojó al suelo y le pisoteó, y después le disparó hasta dejarlo muerto. Se vanagloriaba entre sus compañeros de haberle metido 18 tiros en el cuerpo. Una piadosa mujer se acercó y vio al estudiante que yacía ya muerto y en medio de un gran charco de sangre. Le habían robado el calzado, el poco dinero recibido para el viaje y los documentos personales. La señora avisó a los dos o tres sacerdotes que se habían quedado para salvaguardar el convento. Un camión trasladó el cadáver del estudiante. Hoy está sepultado en el panteón de la comunidad.
Proceso diocesano: No se ha iniciado. La Causa del beato Inocencio Canoura se unió a la de los Hermanos de las Escuelas Cristianas de Turón. Proceso en la S. Congr.: Ninguno.
Bibliografía: "Cenni necrologici dei Religiosi Passionisti che sono passati a miglior vita nel corso dell'anno 1934", pp. 76-85, Roma, 1935 - "Episodios de la Revolución de Asturias", narrados por los mismos protagonistas (supervivientes), 245 pp., Santander, 1935. -BENITO DE SAN JOSÉ,C.P. "Historia de la Prov. de la Preciosísima Sangre", Santander 1952, pp. 95-116.
33) Cohermano ALBERTO DE LA INMACULADA, Amadeo Andrés Celada.
Quintanilla de Abajo, Valladolid, 31 marzo 1916 (luogo e data di nascita).
8 dicembre 1932 (data della Professione temporanea).
Mieres, Asturias, 5 ottobre 1932 (luogo e data del martirio).
Breve descripción de las causas del martirio.
El estudiante Alberto dejó el 5 de octubre de 1934 el convento. Lo acompañaba un religioso anciano, de 71 años, el hermano Cayo de San Gabino (1863-1949). Los dos tomaron la vía del ferrocarril y siguieron hasta un lugar donde pasa por encima del río Caudal. Algunas personas comenzaron a señalarlos diciendo: "A por ellos, que son frailes". El hermano Cayo recordaría en su testimonio: "Se presentaron delante de nosotros cuatro individuos armados, uno con una pistola, otro con un enorme cuchillo y dos con garrotes. Al cortés saludo que les dirigimos respondieron los revolucionarios esgrimiendo las armas, y dirigiéndose al cohermano Alberto, que me seguía sin decir palabra, le disperaron dos tiros a quemarropa. Yo eché a correr.. y ya no vi más al compañero". El cadáver fue localizado por la mencionada señora que recogió el del estudiante Salvador, como a kilómetro y medio del lugar del asesinado. Lo encontró cabeza arriba, y le habían robado el calzado, el dinero que tenía para el viaje y los documentos personales. No estaba encharcado en sangre ni tenía más heridas que un rasguño rosáceo en la frente; quizás fue el punto de entrada de la bala ... Trasladado el cadáver al cementerio, hoy reposa en el panteón de la comunidad.
Proceso diocesano: No se ha iniciado. La Causa del beato Inocencio Canoura se unió a la de los Hermanos de las Escuelas Cristianas de Turón. Proceso en la S. Congr.: Ninguno.
Bibilografía: "Cenni necrologici dei Religiosi Passionisti che sono passati a miglior vita nel corso dell'anno 1934", pp. 76-85, Roma, 1935 - "Episodios de la Revolución de Asturias", narrados por los mismos protagonistas (supervivientes), 245 pp., Santander, 1935. -BENITO DE SAN JOSÉ, C.P. "Historia de la Prov. de la Preciosísima Sangre", Santander 1952, pp. 95-116.
Gruppo III
(5 persone)
ESPAÑA- Provincia de la Sagrada Familia (FAM) BARCELONA - Guerra civil 1936 - 1939
34) Padre TOMAS DEL SAGRADO CORAZON DE JESUS, Tomás Tellería Gurruchaga.(Ministeri sacerdotali; fu superiore locale, consultore provonciale (1928-35), maestro dei novizi(1929-31).
Gaviria (San Sebastián, Guipúzcoa), 7 marzo 1890 (luogo e data di nascita).
12 aprile 1909 (data della Professione perpetua).
10 febbraio 1918, (Basilica dei SS. Giovanni e Paolo a Roma) (data dell'Ordinazione sacerdotale).
(Probabile luogo e data del martirio) Montcada, barriada de Barcellona, fine di luglio del 1936.
El mejor elogio de su virtud es que, aún antes de morir "mártir", tenía fama de "hombre de Dios", muy amado por todos sus súbditos y alumnos. Su vocación a la vida pasionista fue firmísima, y no dudó en renunciar a sus padres, que se oponían.
El contexto histórico-social-político del martirio es el mismo de todos los mártires pasionistas de Daimiel, ya beatificados por S. S. Juan Pablo II el I de octubre de 1989.
En 1933, el beato Nicéforo Díez abrió una nueva casa en una barriada de Barcelona. Esta nueva casa fue una concesión especial de Mons. Irurita, obispo de Barcelona, también asesinado durante la guerra civil. El P.Tomás fue designado superior en el verano de 1935. Se trataba de una barriada obrera, en la que era fuerte el anarquismo. Al producirse el Alzamiento Militar en Marruecos el 18 de julio de 1936, la guarnición militar de Barcelona se unió al levantamiento. Pero fue vencida por las fuerzas al servicio del gobierno civil. Siguió un largo período de asesinatos de los elementos de derechas y de persecución a muerte de los sacerdotes y religiosos. Los pasionistas de la barriada obrera estaban ya amenazados de muerte. Con la nueva situación, fueron expulsados del pequeño convento. El P. Tomás trató de refugiarse en casa de gente amiga, pero, como sucedió a otros compañeros, ninguna familia quiso correr el riesgo de proteger a los religiosos. Desde aquel momento se pierde la pista del P. Tomás y de sus compañeros de comunidad, de los cuales solo dos sobrevivieron a la guerra civil. No se sabe ni cuándo ni cómo fueron asesinados. Concluida la guerra civil, se trató de localizar testigos de su muerte, como se hizo también con los de Daimiel, pero en el caso de Barcelona no fue posible. Por eso no se procedió a abrir el Proceso, por falta de testimonios y pruebas. Tampoco se pudo localizar los cadáveres.
Proceso diocesano: No se ha iniciado. Proceso en la S. Congr.: Ninguno.
Bibliografía: No hay ninguna biografía especifica. Se puede ver algunos datos de la persecución en la revista EL LABARO, "Odisea de los Pasionistas de Barcelona", por el P.JUSTO URARTE, C.P., superviviente; 1 mayo 1939, pp. 140-141; 1 julio 1939, pp. 204-206; y 1 sept. 1939, pp. 280-287. - Para algunos datos de la fundación, cfr.PIÉLAGOS, FERNANDO: "Vida y testimonio, Homenaye a los Mártires Pasionistas de Daimiel", Zaragoza, 1989, en la parte dedicada al beato Nicéforo Díez.
35) Padre ALBERTO DE SAN PABLO DE LA CRUZ, José Antoñanzas Palacios. (Ministerios sacerdotales).
Quel (dioc. di Calahorra, provincia La Rioja) 17 marzo 1899 (luogo e data di nascita).
5 maggio 1915 (data della Professione temporanea).
6 gennaio 1922 (data della Professione perpetua).
7 dicembre 1924 (data dell'Ordinazione sacerdotale).
(probabile luogo e data del martirio) Barcellona, ultimi mesi del 1936.
De 1924 a 1928 fue misionero en Cuba, donde destacó por su preparación teológica y catequística y por la afabilidad de su carácter; de 1928 - 1931 fue profesor de los seminaristas pasionistas en Zaragoza. De 1931-1934 fue profesor de Filosofía en el centro filosófico pasionista de Daimiel - Ciudad Real, España. Tuvo por compañeros y alumnos a algunos beatos Mártires de Daimiel. En 1935 fue destinado al ministerio entre los obreros en Barcelona. Colaboró a la mejora social de los necesitados.
Contexto histórico-social-político y sobre el martirio cfr. lo dicho sobre el P. TOMAS TELLERIA.
Proceso diocesano: No se ha iniciado. Proceso en la S. Congr.: Ninguno.
Bibliografía: cfr. lo dicho sobre el P. Tomás Tellería.
36) Padre JOAQUIN DE LA MADRE DEL AMOR HERMOSO, J. Muñoz Mateo.
(Ministerios sacerdotales, especialmente la catequesis y las obras de caridad con los hijos de los obreros).
Corella (Navarra) 16 aprile 1909 (luogo e data di nascita).
8 novembre 1925 (data della Professione temporanea).
11 gennaio 1931 (data della Professione perpetua).
19 giugno 1932 (data dell'Ordinazione sacerdotale).
(probabile luogo e data del martirio) frente de Lérida, 1937.
El P. Joaquín mantuvo correspondencia con alguna familia amiga de Baecelona; parece que intentó dejar la zona "roja" donde era perseguida a muerte la Iglesia, y pasarse a la llamada "zona nacional" gobernata por los miliatres sublevados, donde la vida católica era respetada y apoyada. Se supone que en este intento sufrió la muerte, pues se interrumpió la correspondencia.
Contexto histórico-social-político y sobre el martirio cfr. lo dicho sobre el P. TOMAS TELLERIA.
Proceso diocesano: No se ha iniciado. Proceso en la S. Congr.: Ninguno.
Bibliografía: cfr. lo dicho sobre el P. Tomás Tellería.
37) Padre EUSEBIO DE LA INMACULADA, Eusebio Redondo Vélez.
Amayuelas de Ojeda (Palencia) 3 novembre 1911 (luogo e data di nascita).
29 settembre 1929 (data della Professione temporanea).
21 novembre 1935 (data della Professione perpetua).
19 gennaio 1936 (data dell'Ordinazione sacerdotale).
(probabile luogo e data del martirio)frente de Barcelona; final de julio 1936, aunque non se sabe con certeza, pero parece que fue uno de los primeros asesinados, junto con el Padre Tomás.
Ministerios sacerdotales, especialmente la catequesis y las obras de caridad con los hijos de los obreros. El 26 de febrero de 1936 fue destinado a la fundación de Barcelona. Estaba dotado de una gran capacidad de concentración para la vida espiritual y la dirección de espíritus.
Contexto histórico-social-político y sobre el martirio cfr. lo dicho sobre el P. TOMAS TELLERIA.
Proceso diocesano: No se ha iniciado. Proceso en la S. Congr.: Ninguno.
Bibliografía: cfr. lo dicho sobre el P. Tomás Tellería.
38) Fratel ESTEBAN DE S. GABRIEL DE LA DOLOROSA, E. Lombraña Suances.
Perazancas (Palencia) 3 agosto 1909 (luogo e data di nascita).
30 agosto 1928 (data della Professione temporanea).
8 dicembre 1932 (data della Professione perpetua).
Barcellona, luglio del 1936. (luogo e data del martirio).
Inició el Bachillerato en 1923, tuvo que dejarlo y prefirió consagrarse al Señor. Tuvo un hermano, también pasionista, P. Emiliano Lombraña, que llegó al sacerdocio, fue superior y gran misionero en México, y murió en accidente de tráfico el 30 abril del 1986.
Los trabajos propios de los hermanos coadjutores en una comunidad. Sus compañeros lo recordaban como de carácter muy abierto y jovial, piadoso y siempre dispuesto a prestar cualquier favor.
Contexto histórico-social-político y sobre el martirio cfr. lo dicho sobre el P. TOMAS TELLERIA.
Proceso diocesano: No se ha iniciado. Proceso en la S. Congr.: Ninguno.
Bibliografía: cfr. lo dicho sobre el P. Tomás Tellería.
Gruppo IV
(2 persone)
ESPAÑA- Provincia de la Preciosísima Sangre (SANG)
MADRID - Guerra civil 1936 - 1939
39) Padre MIGUEL DEL ROSARIO, Gabriel Pérez Díaz.
(Fue profesor en el alumnado de la Provincia de la Preciosísima Sangre en Peñafiel, (Valladolid).
Bello, (Asturias), 22 novembre 1895 (luogo e data di nascita).
24 aprile 1916 (data della Professione temporanea).
13 maggio 1919 (data della Professione perpetua).
17 dicembre 1921, (data dell'Ordinazione sacerdotale).
Madrid, 7 - 8 novembre 1936 (luogo e data del martirio).
A consecuencia de una grave operación, perdió la voz y quedó incapacitado para la enseñanza y la predicación. En 1934, durante la Revolución de Asturias, se hallaba en Mieres. El día 4 de octubre fue a confesar en el colegios de los Hermanos de las Escuelas Cristianas de Caborana, perteneciente a la sociedad minera Hullera Española. Al volver el día 5 al convento, le sorprendió la Revolución. Pudo refugiarse en Bustiello, y más tarde logró salvarse en la zona de Castilla - León, libre de revolucionarios. Prosiguió allí el ministerio sacerdotal.
En la primavera de 1936, después de la formación del frente Popular de izquierda tras las elecciones generales de febrero, el P. Miguel pidió a sus superiores cambio de Mieres a Madrid. Buscaba con ello mejores condiciones para la salud, y mayor seguridad que en Mieres. Autorizado el cambio de residencia, sobrevino poco después el principio de la guerra civil. Después del 18 de julio, se refugió en casa de la Sra. Petra Hernández, en la Plaza de los Mostenses.
Breve descripción de las causas del martirio.
El P. Miguel, no sintiéndose seguro en la casa de la Sra Hernández, se pasó a vivir en una casa vecina con el sacerdote Don David Martínez Vélez, a Peñaranda de Ebro, en donde los Pasionistas tenían el noviciado. Allí permaneció hasta el 8 de octubre. Después se perdió la pista. Pero al final de la guerra el provincial visitó al anciano sacerdote Don David, quien le dijo que en 1936 se presentaron los milicianos rojos a las dos de la madrugada para registrar la casa. El P. Miguel fue detenido como religioso. Lo sacaron de casa, lo subieron en un coche y le llevaron a las afuera. No fue fusilado entonces. Quedó preso en la Cárcel Modelo. Se supone que hacia el 7 - 8 de noviembre de 1936, viendo que se acercaban las tropas nacionales, los carceleros dieron la muerte al P. Miguel y a otros religiosos.
Proceso diocesano: No se ha iniciado. Proceso en la S. Congr.: Ninguno.
Bibliografía: BENITO DE SAN JOSÉ, C.P., "Historia de la Prov. de la Preciosísima Sangre", Santander, 1952, pp. 611-614.
40) Padre CARLOS DEL SANTISSIMO SACRAMENTO, Manuel Nogueiro Guitián.
San Vincente de Ver, Lugo, 18 luglio 1891 (luogo e data di nascita).
17 gennaio 1909, (data della Professione perpetua).
10 aprile 1917, (data dell'Ordinazione sacerdotale).
Madrid, 30 novembre 1936 (luogo e data del martirio).
Tras la profesión religiosa, fue enviado a Chile, donde recibió el sacerdocio. Trabajó allí y fue superior de la casa de Villa del Mar. En 1932 regresó a España como rector para intervenir en el capítulo de la Provincia de la Preciosísima Sangre. Ya no regresó a Chile. Fue destinado a Mieres (Asturias), donde solo permaneció unos meses. Después fue destinado como vicario a la reciente fundación de Madrid.
El de la guerra civil 1936 - 1939. La ciudad de Madrid quedó bajo el gobierno republicano. Ya antes la persecución daba señales de agresividad. El 14 de mayo de 1936 tuvo que abandonar la residencia del barrio de Cuatro Caminos y refugiares en la planta baja de la casa n. 125 de la calle de Claudio Coello. Allí se encontraba cuando el 18 de julio se produjo el alzamiento nacional. El 31 de julio se refugió con el hermano Gabriel en la "Pensión Mexicana", de la Carrera de San Jerónimo. El 4 de agosto fue detenido y llevado a la cárcel de San Antón. Según testimonio del hermano Gabriel, el p. Carlos repetía: "Hágase la voluntad de Dios, y si ha llegado nuestra hora, muramos con animo y valor". Nunca se le oyó una lamentación acerca de las penosas condiciones de la cárcel
Breve descripción de las causas del martirio.
El 30 de noviembre de 1936, se presentó un carcelero con la lista de los presos que "iban a ser puestos en libertad". Entre ellos figuraba el P. Carlos, junto con numerosos agustinos del monasterio de El Escorial (Madrid). El hermano Gabriel contaba que, después de unas dos horas, cuando pensaban que ya estarían en libertad, vieron pasar al P. Carlos y a sus compañeros de dos en dos, y atados unos a otros; el P. Carlos lo estaba con el P. Francisco Morquilla, Paúl. No se supo más hasta que, al concluir la guerra en 1939, se hicieron las averiguaciones, y el nombre del P. Carlos apareció entre los que fueron asesinados el 30 de noviembre de 1936 en Paracuellos del Jarama. Fue sepultado en fosa común con miles de fusilados, por lo cual no fue posible su identificación.
Proceso diocesano: No se ha iniciado. Proceso en la S. Congr.: Ninguno.
Bibliografía: BENITO DE SAN JOSÉ, C.P., "Historia de la Prov. de la Preciosísima Sangre", Santander, 1952, pp. 607-611.
Gruppo V
(2 persone)
ESPAÑA- Provincia de la Preciosísima Sangre (SANG)
MIERES - Guerra civil 1936 - 1939
41) P. HERMENEGILDO DE SAN PABLO DE LA CRUZ, Anselmo Vega Fernández.
Villamor de Orbigo, León, 15 agosto 1905 (luogo e data di nascita).
26 settembre 1923 (data della Professione temporanea).
20 dicembre 1928, (data della Professione perpetua).
26 maggio 1929, (data dell'Ordinazione sacerdotale).
Mieres, Asturias, 23 giugno 1937 (luogo e data del martirio).
Después de la ordenación sacerdotal fue, en principio destinado a trabajar en los conventos pasionistas de Chile. Sin embargo, no pudo emprender el viaje, porque fue obligado a cumplir el servicio militar en Vigo (Pontevedra), durante los años 1931-32. Concluido este deber patriótico en las difíciles circunstancias de la II República, el P. Hermenegildo fue enviado a la comunidad de Peñafiel (Valladolid) donde estaba el colegio apostólico; más tarde a Peñaranda (Burgos), sede del noviciado, y por fin a Santander (Cantabria). El 25 de mayo de 1936 poco antes del Alzamiento Militar, fue trasladado a Mieres (Asturias), sede del estudiantado de la Provincia de la Preciosísima Sangre.
En el ambiente de persecución contra los religiosos y sacerdotes que se desencadenó en las zonas que quedaron bajo el poder de los llamados "rojos" a partir del 18 de julio de 1936. El P. Hermenegildo se hallaba en el convento de Mieres, que ya había conocido las iras de los rojos y anarquistas. El 18 de julio el P. Hermenegildo fue enviado al pueblo de Bustiello (Asturias) a llevar traje de civil al P. Ezequiel de las Cinco Llagas, que estaba predicando en aquella parroquia.
Breve descripción de las causas del martirio.
Una vez que el P. Hermenegildo dio el traje de paisano al P. Ezequiel, los dos tomaron el tren en Ujo a fin de salvarse en la zona de Castilla - León, en la que habían sido vencidos los rojos. Al llegar a lo alto del Puerto de Pajares, los dos Pasionistas se creyeron a salvo, se apearon del tren e inutilizaron los billetes. Allí vivieron hasta que el 3 de septiembre fueron localizados por los rojos, quienes los apresaron y llevaron al convento de Mieres, convertido en cárcel. Durante varios meses estuvieron obligados a trabajos forzados en su propio convento. El 16 de junio de 1937, los rojos, viendo que pronto caería la zona en poder del ejército nacional, llevaron a los prisioneros a cavar zanjas y trincheras de defensa. Los dos Padres cumplían esta tarea, cuando el día 21 uno de los presos se escapó y huyó hacia la zona nacional. Todos los que formaban la centuria del fugitivo fueron condenados al fusilamiento como represalia. Y el día 23, al regresar de su tarea, fueron ametrallados por la espalda. Sus cadáveres fueron al cementerio de Mieres, de donde, el 12 de octubre de 1944, fueron trasladados al panteón de la comunidad
Proceso diocesano: No se ha iniciado. Proceso en la S. Congr.: Ninguno.
Bibl.: B. DE SAN JOSÉ, C.P., "Historia de la Prov. de la Prec. Sangre", Santander, 1952, pp. 614-17.
42) Padre EZEQUIEL DE LAS CINCO LLAGAS, Juan Ignacio Gorroño Gorosábal.
Axpe, Vizcaya, 30 giugno 1903 (luogo e data di nascita).
16 ottobre 1920 (data della Professione temporanea).
17 ottobre 1923, (data della Professione perpetua).
17 dicembre 1927, (data dell'Ordinazione sacerdotale).
Mieres, Asturias, 23 giugno 1937 (luogo e data del martirio).
En septiembre de 1935 fue destinado a las misiones de la Congregación en Chile, pero no se puso siquiera en viaje, pues se le cambió el destino y marchó a Mieres (Asturias). Allí trabajaba en el ministerio de la Palabra y en las confesiones sacramentales.
Breve descripción de las causas del martirio.
Una vez que el P. Ezequiel dio el traje de paisano al P. Hermenegildo, los dos tomaron el tren en Ujo afin de salvarse en la zona de Castilla - León, en la que habían sido vencidos los rojos. Al llegar a lo alto del Puerto de Pajares, los dos Pasionistas se creyeron a salvo, se apearon del tren e inutilizaron los billetes. Allí vivieron hasta que el 3 de septiembre fueron localizados por los rojos, quienes los apresaron y llevaron al convento de Mieres, convertido en cárcel. Durante varios meses estuvieron obligados a trabajos forzados en su propio convento. El 16 de junio de 1937, los rojos, viendo que pronto caería la zona en poder del ejército nacional, llevaron a los prisioneros a cavar zanjas y trincheras de defensa. Los dos Padres cumplían esta tarea, cuando el día 21 uno de los presos se escapó y huyó hacia la zona nacional. Todos los que formaban la centuria del fugitivo fueron condenados al fusilamiento como represalia. Y el día 23, al regresar de su tarea, fueron ametrallados por la espalda. Sus cadáveres fueron al cementerio de Mieres, de donde, el 12 de octubre de 1944, fueron trasladados al panteón de la comunidad
Proceso diocesano: No se ha iniciado. Proceso en la S. Congr.: Ninguno.
Bibliografía: Confronta la del P. Hermenegildo.
Gruppo VI
(7 persone)
POLONIA- Provincia Assumptionis B.V.M. (ASSUM)
Periodo dell'occupazione della Polonia da parte dei nazisti nella Seconda Guerra Mondiale.
43) Padre SILVIO del Ss.mo Sacramento. Stefano Pajewski.
(Superiore del Convento di Przasnysz, missionario popolare).
Przasnysz, prov. di Varsavia, 22 agosto 1909, (luogo e data di nascita).
15 settembre 1928, (data della Professione temporanea).
7 dicembre 1931, (data della Professione perpetua).
23 dicembre 1933, (data dell'Ordinazione sacerdotale).
Dzialdowo, prov. di Ciechanów, agosto 1941, non si conosce la data precisa,(luogo e data del martirio).
Breve descrizione delle cause del martirio e del modo in cui è avvenuto.
Insieme con altri 6 confratelli, membri della comunità passionista di Przasnysz a nord della Polonia, fu arrestato dai nazisti Tedeschi, che occuparono la Polonia durante la II guerra mondiale, il 2 Aprile 1941. Portato nel campo di concentramento a Dzialdowo (nord della Polonia) insieme con l'arcivescovo di Plock mons. Giuliano Nowowiejski e 210 sacerdoti della sua diocesi, fu ucciso nel bosco nei pressi di Dzialdowo, prov. di Ciechanów.insieme con loro (probabilmente fucilato).
Brillante missionario popolare. Aveva forte senso di responsabilità come superiore. Non ostante le voci che i Tedeschi preparavano l'incarcerazione dei religiosi, non sciolse il convento.
Fino ad oggi nessun processo diocesano né alcun processo Sacra Congregazione è stato avviato; si è rinunziato dall'inserirlo nel processo collettivo dell'arcivescovo di Plock e compagni per mancanza di sufficiente documentazione a riguardo della sua vita.
Bibliografia: Sac.WACLAW JEZUSEK, Meczenski koniec Arcybiskupa Antoniego Juliana Nowowiejskiego (Martirio dell'Arcivescovo A.J. Nowowiejski), Plock 1947, passim. Memorie delle suore Capuccine, incarcerate nello stesso campo a Dzialdowo (ms).
44) Padre GIUSEPPE della Natività di B. Maria Vergine, Giovanni Rosinski.
(Confessore).
Obryte, prov. di Varsavia, 6 aprile 1910, (luogo e data di nascita).
15 settembre 1931, (data della Professione temporanea).
15 settembre 1934, (data della Professione perpetua).
6 giugno 1936, (data dell'Ordinazione sacerdotale).
Dzialdowo, prov. di Ciechanów, agosto 1941, non si conosce la data precisa, (luogo e data del martirio).
Breve descrizione delle cause del martirio e del modo in cui è avvenuto.
Insieme con altri 6 confratelli, membri della comunità passionista di Przasnysz a nord della Polonia, fu arrestato dai nazisti Tedeschi, che occuparono la Polonia durante la II guerra mondiale, il 2 Aprile 1941. Portato nel campo di concentramento a Dzialdowo (nord della Polonia) insieme con l'arcivescovo di Plock mons. Giuliano Nowowiejski e 210 sacerdoti della sua diocesi, fu ucciso insieme con loro (probabilmente fucilato).
Religioso osservante fin a scrupoli. Zelante confessore.
Fino ad oggi nessun processo diocesano né alcun processo Sacra Congregazione è stato avviato; si è rinunziato dall'inserirlo nel processo collettivo dell'arcivescovo di Plock e compagni per mancanza di sufficiente documentazione a riguardo della sua vita.
Bibliografia: cfr. P. Stefano Pajewski.
45) Padre LORENZO della Passione di NSJC, Miecislao Bugaj.
(Missionario popolare, confessore).
Pokrzywnica presso Przasnysz, prov. di Varsavia, 3 luglio 1913, (luogo e data di nascita).
11 novembre 1934, (data della Professione temporanea).
11 novembre 1937, (data della Professione perpetua).
3 luglio 1938, (data dell'Ordinazione sacerdotale).
Dzialdowo, prov. di Ciechanów, agosto 1941, non si conosce la data precisa, (luogo e data del martirio).
Breve descrizione delle cause del martirio e del modo in cui è avvenuto.
Insieme con altri 6 confratelli, membri della comunità passionista di Przasnysz a nord della Polonia, fu arrestato dai nazisti Tedeschi, che occuparono la Polonia durante la II guerra mondiale, il 2 Aprile 1941. Portato nel campo di concentramento a Dzialdowo (nord della Polonia) insieme con l'arcivescovo di Plock mons. Giuliano Nowowiejski e 210 sacerdoti della sua diocesi, fu ucciso insieme con loro (probabilmente fucilato).
Buon religioso, mite e silenzioso. Fino ad oggi nessun processo diocesano né alcun processo Sacra Congregazione è stato avviato; si è rinunziato dall'inserirlo nel processo collettivo dell'arcivescovo di Plock e compagni per mancanza di sufficiente documentazione a riguardo della sua vita.
Bibliografia: cfr. P. Stefano Pajewski.
46) Padre SALVATORE-CESLAO a Nativitate B. M. Virginis, Eugenio Zaloga.
(Missionario popolare, confessore).
Debiny presso Przasnysz, prov. di Varsavia, 15 settembre 1914, (luogo e data di nascita).
11 novembre 1934, (data della Professione temporanea).
11 novembre 1937, (data della Professione perpetua).
3 luglio 1938, (data dell'Ordinazione sacerdotale).
Dzialdowo, prov. di Ciechanów, agosto 1941, non si conosce la data precisa, (luogo e data del martirio).
Breve descrizione delle cause del martirio e del modo in cui è avvenuto.
Insieme con altri 6 confratelli, membri della comunità passionista di Przasnysz a nord della Polonia, fu arrestato dai nazisti Tedeschi, che occuparono la Polonia durante la II guerra mondiale, il 2 Aprile 1941. Portato nel campo di concentramento a Dzialdowo (nord della Polonia) insieme con l'arcivescovo di Plock mons. Giuliano Nowowiejski e 210 sacerdoti della sua diocesi, fu ucciso insieme con loro (probabilmente fucilato).
Intelligente e dotato, dava speranza di un buon missionario nel futuro. Nel campo di concentramento brillava di coraggio e di zelo sacerdotale. Fino ad oggi nessun processo diocesano né alcun processo Sacra Congregazione è stato avviato; si è rinunziato dall'inserirlo nel processo collettivo dell'arcivescovo di Plock e compagni per mancanza di sufficiente documentazione a riguardo della sua vita.
Bibliografia: cfr. P. Stefano Pajewski.
47) Fratello ANTONIO dall'Annunziazione della B. M. V., Francesco Glinka.
(Sarto).
Szygi (Rozan), prov. di Varsavia, 12 agosto 1910, (luogo e data di nascita).
15 agosto 1930, (data della Professione temporanea).
15 agosto 1933, (data della Professione perpetua).
Dzialdowo, prov. di Ciechanów, agosto 1941, non si conosce la data precisa, (luogo e data del martirio).
Breve descrizione delle cause del martirio e del modo in cui è avvenuto.
Insieme con altri 6 confratelli, membri della comunità passionista di Przasnysz a nord della Polonia, fu arrestato dai nazisti Tedeschi, che occuparono la Polonia durante la II guerra mondiale, il 2 Aprile 1941. Portato nel campo di concentramento a Dzialdowo (nord della Polonia) insieme con l'arcivescovo di Plock mons. Giuliano Nowowiejski e 210 sacerdoti della sua diocesi, fu ucciso insieme con loro (probabilmente fucilato).
Zelante religioso, amante della preghiera, affabile e buono a tutti, amato particolarmente dagli alunni della congregazione, dei quali aveva cura materiale.
Fino ad oggi nessun processo diocesano né alcun processo Sacra Congregazione è stato avviato; si è rinunziato dall'inserirlo nel processo collettivo dell'arcivescovo di Plock e compagni per mancanza di sufficiente documentazione a riguardo della sua vita.
Bibliografia: cfr. P. Stefano Pajewski.
48) Fratello TADDEO dell'Imm. Concezione della B. M. V., Macario Siwoski.
(Portiere e questuante).
Duczymin, prov. di Varsavia, 26 settembre 1907, (luogo e data di nascita).
8 dicembre 1931, (data della Professione temporanea).
8 dicembre 1934, (data della Professione perpetua).
Dzialdowo, prov. di Ciechanów, agosto 1941, non si conosce la data precisa, (luogo e data del martirio).
Breve descrizione delle cause del martirio e del modo in cui è avvenuto.
Insieme con altri 6 confratelli, membri della comunità passionista di Przasnysz a nord della Polonia, fu arrestato dai nazisti Tedeschi, che occuparono la Polonia durante la II guerra mondiale, il 2 Aprile 1941. Portato nel campo di concentramento a Dzialdowo (nord della Polonia) insieme con l'arcivescovo di Plock mons. Giuliano Nowowiejski e 210 sacerdoti della sua diocesi, fu ucciso insieme con loro (probabilmente fucilato). Buon religioso, lavorioso ed osservante. Fino ad oggi nessun processo diocesano né alcun processo Sacra Congregazione è stato avviato; si è rinunziato dall'inserirlo nel processo collettivo dell'arcivescovo di Plock e compagni per mancanza di sufficiente documentazione a riguardo della sua vita.
Bibliografia: cfr. P. Stefano Pajewski.
49) Fratello LEONARDO di Gesù Crocifisso, Stefano Kuskowski.
(Portiere, sarto e cuoco).
Krzynowloga Mala (Przasnysz), Varsavia, 6 novembre 1913, (luogo e data di nascita).
17 aprile 1934, (data della Professione temporanea).
1 novembre 1937, (data della Professione perpetua).
Dzialdowo, prov. di Ciechanów, agosto 1941, non si conosce la data precisa, (luogo e data del martirio).
Breve descrizione delle cause del martirio e del modo in cui è avvenuto.
Insieme con altri 6 confratelli, membri della comunità passionista di Przasnysz a nord della Polonia, fu arrestato dai nazisti Tedeschi, che occuparono la Polonia durante la II guerra mondiale, il 2 Aprile 1941. Portato nel campo di concentramento a Dzialdowo (nord della Polonia) insieme con l'arcivescovo di Plock mons. Giuliano Nowowiejski e 210 sacerdoti della sua diocesi, fu ucciso insieme con loro (probabilmente fucilato). Buon religioso, lavorioso, ubbidiente ed allegro. Fino ad oggi nessun processo diocesano né alcun processo Sacra Congregazione è stato avviato; si è rinunziato dall'inserirlo nel processo collettivo dell'arcivescovo di Plock e compagni per mancanza di sufficiente documentazione a riguardo della sua vita.
Bibliografia: cfr. P. Stefano Pajewski.
Gruppo VII
(1 persona)
POLONIA- Provincia Assumptionis B.V.M. (ASSUM)
Persecuzione dei Polacchi durante la II Guerra Mondiale.
50) Fratello VENCESLAO di Gesù Crocifisso, Stefano Kamienski.
(Giardiniere).
Przesmyki presso Siedlce, prov. di Lublin, 28 novembre 1876, (luogo e data di nascita).
5 dicembre 1908, (data della Professione temporanea).
5 dicembre 1911, (data della Professione perpetua).
Dachau, (Germania), 1942, non si conosce la data precisa, (luogo e data del martirio).
Breve descrizione delle cause del martirio e del modo in cui è avvenuto.
Entrato nella Congregazione prima che fosse trapiantata in Polonia, nel settembre 1939, quando scoppiò la guerra, apparteneva alla comunità di Sadowie, presso Ostrów Wielkopolski. Minacciati di essere incarcerati i religiosi si dispersero. Fra Venceslao si nascose in un villaggio vicino. Denunciato, fu portato al campo di concentramento a Dachau. Più non si sa di lui.
Buon religioso, semplice, lavorioso ed umile. Fino ad oggi nessun processo diocesano né alcun processo Sacra Congregazione è stato avviato per mancanza di sufficiente documentazione a riguardo della sua vita.
Bibliografia: Nessuna
Gruppo VIII
(2 persone)
ZAIRE- Provincia San Gabrielis a Virgine Perdolente (GABR)
Guerra civile 1961
51) P. LAMBERT MARIA DI S. TERESA, Hendrik Janssen.
(Ministero sacerdotale in Zaire).
Tongerloo, Liège, Belgio, 11 ottobre 1910 (luogo e data di nascita).
1 settembre 1929 (data della Professione temporanea).
22 dicembre 1934 (data dell'Ordinazione sacerdotale).
Katako-Kombe, Zaire, ottobre 1964 (luogo e data del martirio).
Breve descrizione delle cause del martirio e del modo in cui è avvenuto.
La uccisione del P. Lambert e del confratello Raymond rientra nella fase turbolenta in cui si venne a trovare lo Zaire (Ex-Congo Belga) al momento della indipendenza nel 1961. Dopo i gravi torbidi degli inizi si ebbe una certa pacificazione che presto fu rotta e ricominciò la guerra civile. La diocesi di Tshumbe, affidata ai passionisti belgi fu duramente colpita. Nella zona di Katako imperversarono i "Simba", detti anche "mulelisti". Il P. Lambert ed il confratello che stavano nella stessa stazione missionaria furono uccisi nell'ottobre del 1964.
Aveva appreso bene dal fondatore che il passionista deve essere pronto anche a dare la vita per la Chiesa e per imprimere nella mente della gente la memoria dell'amore salvifico di Dio rivelato nella passione di Cristo. Per questo egli ed il P. Raymond non si allontanarono dalla loro stazione missionaria anche quando i ribelli li legarono con funi e li liberarono dietro versamento di 20.000 franchi. Furono poi derubati di tutto, ma essi rimasero con i loro fedeli e fu fatale per la loro vita.
Bibliografia: Notizie sparse si trovano: Acta Congregationis, 23, 1964-65, [39] - [43], [58]. H. Gielen, Twee Paters gedood te Katako-Kombe, in <Kruis en Liefde> 37, 1964, 314-315.
52) P. RAYMOND DELLA VERGINE ADDOLORATA, Ferdinand Halkett.
(Ministero sacerdotale in Zaire).
Alsembeerg, Brabant (Malines), 25 settembre 1904 (luogo e data di nascita).
11 settembre 1923 (data della Professione temporanea).
30 agosto 1931 (data dell'Ordinazione sacerdotale).
Katako-Kombe, Zaire, ottobre 1964 (luogo e data del martirio).
La contemplazione del Crocifisso che aveva la vita per le sue pecore diede a lui la capacità di rimanere insieme al confratello sul luogo con i fedeli nonostante i pericoli già passati. La morte coronò una vita già donata coscientemente per amore di Cristo al suo popolo.
Breve descrizione delle cause del martirio e del modo in cui è avvenuto.
Fu la stessa situazione in cui si trovò il P. Lambert.
Bibliografia: Come per P. Lambert.
Gruppo IX
(1 persona)
ITALIA- Provincia B.V.M. a Pietate (PIET)
53) P. FLAVIO DI S. FRANCESCO SAVERIO, Domenico Di Bernardo.
(Docente universitario e ministero sacerdotale).
Chieuti, Foggia, 8 maggio 1932 (luogo e data di nascita).
15 settembre 1949 (data della Professione temporanea).
28 aprile 1956 (data dell'Ordinazione sacerdotale).
Roma, Via Labicana, 23 aprile 1982 (luogo e data del martirio).
Dottore in Storia Ecclesiastica.
Dopo l'ordinazione sacerdotale fu impegnato per qualche tempo nel seminario minore come docente e come assistente dei giovani. Poi compì gli studi universitari e quindi insegnò storia ecclesiastica e storia della spiritualità. Aveva un grande equilibrio nelle discussioni del suo tempo circa la Chiesa e la vita religiosa. Ha collaborato con riviste e convegni di studio, oltre alle voluminose dispense dei suoi corsi.
Breve descrizione delle cause del martirio e del modo in cui è avvenuto.
Insegnava la storia della Chiesa ed ultimamente "La Croce e la Passione del Cristo nella storia della spiritualità e del sentimento religioso" al Pontificio Ateneo Antoniano, in via Merulana, Roma. La sera del 23 aprile, usciva dall'Ateneo al termine delle lezioni, verso le ore 18,40. Come al solito andava con l'abito religioso e percorreva il marciapiede di via Labicana, poco dopo la chiesa dei SS. Pietro e Marcellino, fu assalito da uno sconosciuto che lo colpì con numerose coltellate al fianco e all'addome gridando: "La colpa del mio male è Dio ed io gli ho preso un prete". Portato all'ospedale, egli era ancora in sé e disse al medico di informare i suoi superiori che lui perdonava l'omicida. Entrato in sala operatoria la dedizione dei medici non valse ad arrestare l'emorragia. Egli spirava nella pace di Cristo.
Bibliografia: VALERIO VOLPINI, direttore de L'Osservatore Romano, 25 aprile 1982, presenta la cronaca dei fatti ed una nutrita riflessione.FABIANO GIORGINI, C.P., Memoria del P. Flavio Di Bernardo.
Gruppo X
(1 persona)
FILIPPINE- Vice Prov. a Passione Christi (PASS)
Papua Nuova Guinea
54) P. CARLO DEL S. CUORE DI GESU', William Schmitz.
(Ministero sacerdotale nelle Filippine).
Chicago IL., Usa, 10 ottobre 1917 (luogo e data di nascita).
17 luglio 1938 (data della Professione temporanea).
26 aprile 1944 (data dell'Ordinazione sacerdotale).
Bolul, non lontano dalla città di Marbel, isola di Mindanao, Filippine, 7 aprile 1988 (luogo e data del martirio).
Formatosi con vero spirito missionario fece parte del gruppo dei passionisti inviato nel Giappone e poi passò nelle Filippine amando di lavorare tra la gente più povera dell'isola di Mindanao. Nel 1987, alla richiesta del P. Generale per volontari per potenziare la presenza missionaria in Papua New Guinea, egli si offrì con piena disponibilità ad andare o a rimanere. La sua uccisione si deve certamente all'odio degli sfruttatori della povera gente che vedevano in lui uno che la difendeva.
Breve descrizione delle cause del martirio e del modo in cui è avvenuto.
Svolgeva il suo servizio pastorale nell'isola di Mindanao, Filippine, ed era dedicato in modo particolare alla tribù indigena B'laan. Mentre istruiva la gente nella fede cattolica, difendeva anche i suoi diritti su quella loro terra contro gli sfruttatori che cercavano di carpire alla gente la terra e gli alberi della foresta. Fu ucciso il 7 aprile 1988 dagli sfruttatori che vedevano un ostacolo nella sua presenza in mezzo a quella gente.
Bibliografia: Bollettino Internazionale Passionista, N. 107, 10 maggio 1988. - Archivio generale dei Passionisti.
Gruppo XI
(1 persona)
BRASILE- Provincia Matris S. Spei (SPE)
Missione.
55) P. REMIGIO DELLA SS. CROCE, Pietro Beerkens.
(Ministero sacerdotale in Brasile).
Venlo, Limburg (Roermond), Olanda, 1 gennaio 1930(luogo e data di nascita).
9 settembre 1952(data della Professione temporanea).
13 aprile 1958(data dell'Ordinazione sacerdotale).
Montes Claros de Goiás, Brasile, 4 luglio 1993(luogo e data del martirio).
Durante la formazione aveva assorbito l'ideale missionario perché la sua Provincia religiosa aveva la missione in Bulgaria perseguitata dai comunisti al potere ed aveva anche religiosi in Indonesia nella isola di Borneo occidentale (Ketapang), e pensava di aprire altro sfocio missionario in Brasile. Lui, appena ordinato, chiese di essere parte del gruppo e fu inviato in Brasile. Lavorava con impegno pastorale attento ai bisogni dell'istruzione e pratica religiosa ed anche agli immensi bisogni materiali della gente.
Breve descrizione delle cause del martirio e del modo in cui è avvenuto.
Lavorava in Montes Claros de Goiás, Mato Grosso Goiano, dove venne inviato nel 1958. Ambiente di grande povertà materiale e morale. Il 4 luglio 1993, nella zona si celebrava la festa di Dio Padre eterno. Egli doveva celebrare l'ultima messa, mentre sta per raggiungere la chiesa una persona, di 29 anni, lo avvicina fingendo di volerlo abbracciare e lo colpisce mortalmente con un coltello, al lato destro del petto. Muore quasi subito. Così diventava pietra angolare della nuova parrocchia di Cristo re in Montes Claros dove aveva lavorava per la costruire la prima parrocchia della zona.
Bibliografia: Notizie nell'Archivio Generale Passionisti.
ITALIA
SANTA MARIA GORETTI (Maria Goretti)
Canonizzata nel 1950. Memoria liturgica il 6 luglio.
Corinaldo (Ancona) il 16 ottobre 1890 (luogo e data di nascita).
Ferriere di Conca (Nettuno), 5 luglio 1902 (luogo e data del martirio).
La famiglia Goretti era legata spiritualmente ai Padri passionisti di Nettuno, che compivano apostolato itinerante in quei luoghi. Ella fu infatti seguita da un passionista in occasione della sua prima comunione, e fu sempre un passionista ad occuparsi della causa di canonizzazione. In occasione dell'avvenuta canonizzazione la sua salma venne portata, per la celebrazione liturgica, presso la basilica dei SS. Giovanni e Paolo.
Il santuario di Santa Maria Goretti fu affidato ai Passionisti per esplicito volere di Papa Pio XII, che era ben consapevole della comunione spirituale di Maria con la famiglia passionista e il suo santo fondatore, San Paolo della Croce.
Breve descrizione delle cause del martirio e del modo in cui è avvenuto.
Venne assalita a scopo di violenza. Colpita più volte con un punteruolo morì all'Ospedale dei Fatebenefratelli di Nettuno il 6 luglio 1902. La causa del martirio fu la difesa della sua castità, che accompagnò col ripetuto grido "Dio non vuole: tu vai all'inferno". La modalità dell'avvenuto martirio fu attraverso colpi di punteruolo a guisa di pugnale. I medici riscontrarono sul suo corpo 14 ferite gravi e 4 contusioni.
Bibliografia: Santuario di Santa Maria Goretti, 00048 Nettuno (Rm), Prov. PRAES.
INDICE GENERALE
SEZIONE A Persone di cui si è cominciata ufficialmente,
|
Gruppo I (1 persona)
SPAGNA- Provincia del Preziosissimo Sangue
Rivoluzione delle Asturie del 1934
1) BEATO INOCENCIO CANOURA ARNAU, I. (Manuel) Canoura Arnau
Gruppo II (26 persone)
SPAGNA- Provincia della Sacra Famiglia
Guerra civile spagnola (1936 - 1939)
2) P. NICEFORO DI GESU' E MARIA (Vincente Díez Tejerina).
3) P. GERMANO DI GESÙ E MARIA (Manuel Pérez Giménez)
4) P. JUAN PEDRO DE SAN ANTONIO (José M. Bengoa y Aranguren).
5) P. FELIPE DEL SACRO CUORE DI MARIA (Felipe Valcabado Granado).
6) P. ILDEFONSO DELLA CROCE (Anatolio García Nozal).
7) P. PEDRO DEL CUORE DI GESÙ' (Pedro Largo Redondo).
8) P. JUSTINIANO DE S. GABRIEL DE LA DOLOROSA (J. Cuesta Redondo).
9) CONFR. EUFRASIO DELL'AMORE MISERICORDIOSO (E. de Celis Santos).
10) CONFR. MAURILIO DEL BAMBIN GESÙ' (Maurilio Macho Rodríguez).
11) CONFR. TOMMASO DEL SS. SACRAMENTO (Tomás Cuartero Gascón).
12) CONFR. GIUSEPPE DEI SS. CUORI (José Estalayo García).
13) CONFR. GIUSEPPE DI GESÙ' E MARIA (José Osés Sainz).
14) CONFR. GIULIO DEL S. CUORE DI GESÙ' (Julio Mediavilla Concejero).
15) CONFR. FELICE DELLE CINQUE PIAGHE (Félix Ugalde Irurzun).
16) CONFR. GIUSEPPE M. DI GESÙ' AGONIZZANTE (José M. Ruiz Martínez).
17) CONFR. FULGENZIO DEL CUORE DI MARIA (F. Calvo Sánchez).
18) CONFR. ONORINO DELL'ADDOLORATA (Honorino Carracedo Ramos).
19) CONFR. LAURINO DI GESÙ' CROCIFISSO (Laurino Proaño Cuesta).
20) CONFR. EPIFANIO DI S. MICHELE (Epifanio Sierra Conde).
21) CONFR. ABILIO DELLA CROCE (Abilio Ramos Ramos).
22) CONFR. ZACCARIA DEL SS.MO SACRAMENTO (Z. Fernández Crespo).
23) CONFR. GIUSEPPE MARIA DI GESÙ' (José Maria Cuartero Gascón).
24) FRATEL PAOLO MARIA DI S. GIUSEPPE (Pedro Leoz Portilio).
25) FRATEL BENITO DI N. S. DEL VILLAR (Benito Solana Ruiz).
26) FRATEL ANACARIO DELL'IMMACOLATA (Anacario Benito Nozal).
27) FRATEL FILIPPO DI S. MICHELE (Felipe Ruiz Fraile).
Gruppo III (1 Persona)
BULGARIA- Provincia Matris S. Spei
Durante il regime comunista, 1952.
28) Servo di Dio, MONS. EUGENIO BOSSILKOV, Vescovo di Nicopoli.
SEZIONE B Persone considerate veramente "Martiri"
|
Gruppo I (3 persone)
MISSIONE DI HUNAN, Cina
La Provincia della Santa Croce (CRUC) nel 1921 inviò i primi religiosi passionisti in Cina.
29) P. WALTER DEI SETTE DOLORI DI MARIA, Walter Coveyou.
30) P. CLEMENT DI S. MICHELE, Lawrence Seybold.
31) P. GODFREY DI GESU', Claude A. Holbein.
Gruppo II (2 persone)
ESPAÑA- Provincia de la Preciosísima Sangre (SANG)
Revolución de Mieres, Asturias, 1934
32) Cohermano SALVADOR DE MARIA VIRGEN, Baudilio Alonso Tejedo.
33) Cohermano ALBERTO DE LA INMACULADA, Amadeo Andrés Celada.
Gruppo III (5 persone)
ESPAÑA- Provincia de la Sagrada Familia (FAM) BARCELONA - Guerra civil 1936 - 1939
34) Padre TOMAS DEL SAGRADO CORAZON DE JESUS, Tomás T. Gurruchaga.
35) Padre ALBERTO DE SAN PABLO DE LA CRUZ, José Antoñanzas Palacios.
36) Padre JOAQUIN DE LA MADRE DEL AMOR HERMOSO, J. Muñoz Mateo.
37) Padre EUSEBIO DE LA INMACULADA, Eusebio Redondo Vélez.
38)Fratel ESTEBAN DE S. GABRIEL DE LA DOLOROSA, E. L. Suances.
Gruppo IV (2 persone)
ESPAÑA- Provincia de la Preciosísima Sangre (SANG)
MADRID - Guerra civil 1936 - 1939
39) Padre MIGUEL DEL ROSARIO, Gabriel Pérez Díaz.
40) Padre CARLOS DEL SANTISSIMO SACRAMENTO, Manuel Nogueiro Guitián.
Gruppo V (2 persone)
ESPAÑA- Provincia de la Preciosísima Sangre (SANG)
MIERES - Guerra civil 1936 - 1939
41) P. HERMENEGILDO DE SAN PABLO DE LA CRUZ, Anselmo V. Fernández.
42) Padre EZEQUIEL DE LAS CINCO LLAGAS, Juan Ignacio Gorroño Gorosábal.
Gruppo VI (7 persone)
POLONIA- Provincia Assumptionis B.V.M. (ASSUM)
Periodo dell'occupazione della Polonia da parte dei nazisti nella Seconda Guerra Mondiale.
43) Padre SILVIO del Ss.mo Sacramento. Stefano Pajewski.
44) Padre GIUSEPPE della Natività di B. Maria Vergine, Giovanni Rosinski.
45) Padre LORENZO della Passione di NSJC, Miecislao Bugaj.
46) Padre SALVATORE-CESLAO a Nativitate B. M. Virginis, Eugenio Zaloga.
47) Fratello ANTONIO dall'Annunziazione della B. M. V., Francesco Glinka.
48) Fratello TADDEO dell'Imm. Concezione della B. M. V., Macario Siwoski.
49) Fratello LEONARDO di Gesù Crocifisso, Stefano Kuskowski.
Gruppo VII (1 persona)
POLONIA- Provincia Assumptionis B.V.M. (ASSUM)
Persecuzione dei Polacchi durante la II Guerra Mondiale.
50) Fratello VENCESLAO di Gesù Crocifisso, Stefano Kamienski.
Gruppo VIII (2 persone)
ZAIRE- Provincia San Gabrielis a Virgine Perdolente (GABR)
Guerra civile 1961
51) P. LAMBERT MARIA DI S. TERESA, Hendrik Janssen.
52) P. RAYMOND DELLA VERGINE ADDOLORATA, Ferdinand Halkett.
Gruppo IX (1 persona)
ITALIA- Provincia B.V.M. a Pietate (PIET)
53) P. FLAVIO DI S. FRANCESCO SAVERIO, Domenico Di Bernardo.
Gruppo X (1 persona)
FILIPPINE- Vice Prov. a Passione Christi (PASS)
Papua Nuova Guinea
54) P. CARLO DEL S. CUORE DI GESU', William Schmitz.
Gruppo XI (1 persona)
BRASILE- Provincia Matris S. Spei (SPE)
Missione.
55) P. REMIGIO DELLA SS. CROCE, Pietro Beerkens.
ITALIA
SANTA MARIA GORETTI (Maria Goretti)
http://www.vatican.va/roman_curia/pontifical_academies/cult-martyrum/martiri/010.html
Date de dernière mise à jour : 2021-06-30
Ajouter un commentaire